sabato 19 maggio 2018

"Perché Mirandola batté moneta?", relazione di Lucia Travaini il 9 giugno a Mirandola


Le monete sono indistruttibili segni della memoria del potere e della gente che le utilizzò. Conoscendone un poco il lessico, tutti possono capire il linguaggio di questi segni, basta saperli interrogare con le giuste domande. Mirandola offre un esempio privilegiato su questo tema, con uno sguardo storico che ci conduce al di là delle Alpi.
Partendo da queste considerazioni, sabato 9 giugno a Mirandola, al Gazebo degli Archi (Piazza della Costituente 26), la professoressa Lucia Travaini terrà una relazione dal titolo Perché Mirandola batté moneta? Giovan Francesco II Pico (1469-1533): gli scritti, la zecca e le immagini del potere. L’evento rientra nell’ambito del Memoria Festival (7-10 giugno), promosso dal Consorzio per il Festival della Memoria in collaborazione con Giulio Einaudi editore.
Il Festival è strutturato in cerchi tematici, ognuno dei quali dedicato a un aspetto, un’interpretazione, una suggestione scaturita dalla memoria. In compagnia di numerosi protagonisti italiani della cultura, del pensiero e dello spettacolo, l'evento invita il suo pubblico ad arrestare il tempo frenetico dell’immediatezza, della quotidianità, per riscoprire il piacere di concentrarsi e lasciarsi coinvolgere in riflessioni, dibattiti, proiezioni e attività diverse.